siiiiiii che fico si ricomincia!!!!! Mi dispiace per tutti quelli che non si sono segnati a questo ultimo anno.... per il resto non vedo l'ora di riabbracciarvi tutti. ciao belli
ragazzi!!! domenica 28 ottobre ( domenica sera) ci sta la festa di laurea della dottoressa angela lasco!!!!( cena in barca lungo tevere 20:30) VI FACCIAMO SAPERE TUTTI I DETTAGLI TRA POCHI GIORNI!!! ......... tenetevi liberi che se magna e se beve GRATIS!!!!!!!!!!! ihihih
Carissimi, vi scrivo solo ora nonostante qualcuno di Voi sapesse già la mia decisione di "mollare" il corso di teatro, decisione che per molti sicuramente sarà stato un fulmine a ciel sereno, per me invece è stata una scelta dolorosa, ma ponderata, dettata più dalla ragione che dal cuore. Preferisco lasciare un gruppo da "vincente", come ha fatto Lippi con l'Italia dopo il Mondiale 2006, so che quest'anno non sarebbe stato più lo stesso come nei due precedenti trascorsi con Voi. Troppe cose sono cambiate dopo i fatti di luglio scorso che hanno lasciato un segno indelebile nel gruppo e nella sua gestione, troppe cose sono accadute che mi hanno spinto a decidere che era meglio lasciare subito piuttosto che ad anno in corso. Non è assolutamente polemica, non ci sono motivi personali particolari con ciascuno di Voi né tantomeno con Pietro e Fiorella che anzi approfitto per ringraziare per la loro profonda dedizione e passione per l'insegnamento e per i valori positivi che mi hanno trasmesso in questi due anni, ma è stata come una molla compressa che è "esplosa" quasi improvvisa, sono stato dibattuto sino all'ultimo, ma alla fine penso di avere fatto la cosa più giusta per me ed anche per coloro che sono rimasti alla scuola Kairos. Vi voglio tutti bene, mi avete accolto benissimo a gennaio 2006 facendomi sentire ed integrare sin da subito come uno di Voi; oggi però è diverso, forse sono io diverso, e non avrei avuto più gli stimoli giusti per completare un percorso ricco di grandi soddisfazioni ed applausi. Occorreva trovare altre motivazioni, occorreva cambiare, e, come quando a lavoro ho avuto l'occasione di "cambiare" attività ho ritrovato gli stimoli e l'entusiasmo giusti per affrontare nuove ed avvincenti avventure, così è stato per il teatro…, necessitava un segnale forte, un cambiamento radicale per avere la spinta e ritrovare soprattutto la gioia, l'entusiasmo ed il gusto di divertirmi che nell'ultimo periodo dello scorso anno era venuta meno. Come Vi ho sempre detto e ribadito alla fine di tutto il teatro per me, come credo per molti di voi, non è il lavoro, ma solo un hobby, dove si paga un "servizio" che deve innanzi tutto soddisfarmi, dove andare principalmente per rilassarmi e distrarmi, dove poter dimenticare i problemi quotidiani e lo stress lavorativo. Diciamoci la verità, non nascondiamoci dietro un dito, da maggio scorso non è stato più così, polemiche su polemiche durante le prove finali a teatro e a casa, due gruppi all'interno dello stesso hanno alimentato più che una sana competizione una "guerra" intestina che alla fine ha incrinato irrimediabilmente i rapporti, poi il Gruppo ha reagito alla grande per lo spettacolo, ma a che prezzo?? Davvero crediamo che sia stata solo "colpa" di Enzo se molti di noi oggi non si sono più iscritti al terzo anno di corso?? Credo che come in tutte le cose qualcosa si era irrimediabilmente spezzato ed oggi PERSONALMENTE non sento più la voglia spasmodica che sentivo l'anno scorso per ricominciare un'avventura impegnativa e coinvolgente come quella del "teatro per passione". L'anno scorso l'iscrizione massiccia del gruppo confermava l'esistenza di questa passione [parlo a livello di Gruppo], che aveva sopperito e fatto superare in ognuno di noi i piccoli problemi ed impegni quotidiani o familiari che oggi invece abbiamo "accampato" credo come scuse per non iscriverci nuovamente tutti insieme al corso di teatro… La verità è appunto che mancano quel "pathos" e motivazioni senza le quali non si va da nessuna parte. Spero che NESSUNO si senta offeso o toccato nei suoi affetti, è UNA MIA ESCLUSIVISSIMA E PERSONALISSIMA sensazione interiore che volevo esternare a tutti voi senza POLEMICA alcuna!! Proprio per questo però, per la trasparenza e per l'onestà intellettuale che, credo e spero, ha sempre contraddistinto la mia vita, sono IO che mi faccio da parte sin da subito, per evitare inutili quanto dannose perdite di tempo per tutti. Avrei voluto dirvelo di presenza e forse lo farò nei prossimi mesi quando avremo occasione di rivederci per i prossimi vostri spettacoli e successi. Ho avuto occasione di leggere su questo meraviglioso spazio, che Viola ha avuto la felice intuizione ed idea di creare, che alcuni di voi hanno ricominciato e coltivato altrove la passione per il teatro e di questo sono veramente felice [approfitto per fare i complimenti ad Enzo per il suo divertentissimo spettacolo], anche io così ho deciso di provare nuove forti emozioni andando in un'altra scuola di teatro, cambiare spesso fa bene pur essendo ben conscio che non esiste un gruppo ideale o migliore dell'altro. Il mio percorso comincerà stasera, e mi impegnerà ben due giorni a settimana…[l'amore per il palcoscenico non è scemato, anzi direi è proprio aumentato], poi vi farò sapere la data dei miei spettacoli... Tutto ciò non scalfisce il mio rapporto e l'amicizia che mi ha legato e mi lega con ciascuno di voi e con Pietro e Fiorella, spero che anche per Voi sia lo stesso e di rivedervi presto in scena un grosso abbraccio, con sincerità Francesco.
PS. Mi sia consentito un saluto particolare a Maricò, che fra l'altro ho sentito telefonicamente e con la quale ho "condiviso" la mia esperienza, e per la quale sento un forte legame dopo lo "scambio dei doni" dell'anno scorso.
Ho appena letto quanto ha scritto Francesco e lo ringrazio subito del pensiero speciale che ha avuto per me. Che dire? Come lui, tanti quest'anno mancano all'appello e i primi minuti della prima lezione sono stati pieni di smarrimento, di nostalgia, di avvilimento. Poi la giostra del palcoscenico ha ricominciato a girare... Personalmente sento molto la mancanza di tanti amici, con cui ho condiviso momenti straordinati e sensazioni mai sperimentate in vita mia. Ho cercato di fare un esame di coscienza, per vedere se avrei potuto fare di più, dare di più, parlare di più per convincere altri a restare, ma come potevo, se io stessa ero indecisa? E' vero che le motivazioni non sono più forti come prima, che qualcosa si è "rotto"... ma resta l'amore per il teatro e il grande feeling tra di noi. E' questo che mi dispiace più di tutto, che l'affetto che ci legava non è stato sufficiente a mettere una pietra sopra le incomprensioni e ad andare avanti. Ho sentito tante voci e tutti avevano ragioni più che valide per smettere di frequentare la Kairos. E' questo il punto. Non posso opporre il sentimento alla ragione. Non so cosa dire a chi mi elenca una serie di motivazioni concrete e razionali, perché se uso la ragione, anche io ho forti dubbi. Ma poi prevale il cuore, che ci volete fare... Sono una "vecchia" inguaribile romantica... anche se non sembra. La pratica e organizzata Maricò una sognatrice? Già, a quanto pare è così. Ed è per questo che continuo ad andare dove mi porta il cuore... finché la vecchia pompa regge! Vi voglio bene e ricordate che la "nostra" casa è sempre aperta.
Giovedì si ricomincia! Alle 20 puntuali! Qualcuno ci sarà, qualcun altro no...
6 commenti:
siiiiiii
che fico si ricomincia!!!!!
Mi dispiace per tutti quelli che non si sono segnati a questo ultimo anno....
per il resto non vedo l'ora di riabbracciarvi tutti.
ciao belli
Anch'io non vedo l'ora!!!!!tanti baci!
ragazzi!!! domenica 28 ottobre ( domenica sera) ci sta la festa di laurea della dottoressa angela lasco!!!!( cena in barca lungo tevere 20:30)
VI FACCIAMO SAPERE TUTTI I DETTAGLI TRA POCHI GIORNI!!!
......... tenetevi liberi che se magna e se beve GRATIS!!!!!!!!!!!
ihihih
Carissimi, vi scrivo solo ora nonostante qualcuno di Voi sapesse già la mia decisione di "mollare" il corso di teatro, decisione che per molti sicuramente sarà stato un fulmine a ciel sereno, per me invece è stata una scelta dolorosa, ma ponderata, dettata più dalla ragione che dal cuore.
Preferisco lasciare un gruppo da "vincente", come ha fatto Lippi con l'Italia dopo il Mondiale 2006, so che quest'anno non sarebbe stato più lo stesso come nei due precedenti trascorsi con Voi.
Troppe cose sono cambiate dopo i fatti di luglio scorso che hanno lasciato un segno indelebile nel gruppo e nella sua gestione, troppe cose sono accadute che mi hanno spinto a decidere che era meglio lasciare subito piuttosto che ad anno in corso.
Non è assolutamente polemica, non ci sono motivi personali particolari con ciascuno di Voi né tantomeno con Pietro e Fiorella che anzi approfitto per ringraziare per la loro profonda dedizione e passione per l'insegnamento e per i valori positivi che mi hanno trasmesso in questi due anni, ma è stata come una molla compressa che è "esplosa" quasi improvvisa, sono stato dibattuto sino all'ultimo, ma alla fine penso di avere fatto la cosa più giusta per me ed anche per coloro che sono rimasti alla scuola Kairos.
Vi voglio tutti bene, mi avete accolto benissimo a gennaio 2006 facendomi sentire ed integrare sin da subito come uno di Voi; oggi però è diverso, forse sono io diverso, e non avrei avuto più gli stimoli giusti per completare un percorso ricco di grandi soddisfazioni ed applausi.
Occorreva trovare altre motivazioni, occorreva cambiare, e, come quando a lavoro ho avuto l'occasione di "cambiare" attività ho ritrovato gli stimoli e l'entusiasmo giusti per affrontare nuove ed avvincenti avventure, così è stato per il teatro…, necessitava un segnale forte, un cambiamento radicale per avere la spinta e ritrovare soprattutto la gioia, l'entusiasmo ed il gusto di divertirmi che nell'ultimo periodo dello scorso anno era venuta meno.
Come Vi ho sempre detto e ribadito alla fine di tutto il teatro per me, come credo per molti di voi, non è il lavoro, ma solo un hobby, dove si paga un "servizio" che deve innanzi tutto soddisfarmi, dove andare principalmente per rilassarmi e distrarmi, dove poter dimenticare i problemi quotidiani e lo stress lavorativo.
Diciamoci la verità, non nascondiamoci dietro un dito, da maggio scorso non è stato più così, polemiche su polemiche durante le prove finali a teatro e a casa, due gruppi all'interno dello stesso hanno alimentato più che una sana competizione una "guerra" intestina che alla fine ha incrinato irrimediabilmente i rapporti, poi il Gruppo ha reagito alla grande per lo spettacolo, ma a che prezzo??
Davvero crediamo che sia stata solo "colpa" di Enzo se molti di noi oggi non si sono più iscritti al terzo anno di corso??
Credo che come in tutte le cose qualcosa si era irrimediabilmente spezzato ed oggi PERSONALMENTE non sento più la voglia spasmodica che sentivo l'anno scorso per ricominciare un'avventura impegnativa e coinvolgente come quella del "teatro per passione".
L'anno scorso l'iscrizione massiccia del gruppo confermava l'esistenza di questa passione [parlo a livello di Gruppo], che aveva sopperito e fatto superare in ognuno di noi i piccoli problemi ed impegni quotidiani o familiari che oggi invece abbiamo "accampato" credo come scuse per non iscriverci nuovamente tutti insieme al corso di teatro…
La verità è appunto che mancano quel "pathos" e motivazioni senza le quali non si va da nessuna parte.
Spero che NESSUNO si senta offeso o toccato nei suoi affetti, è UNA MIA ESCLUSIVISSIMA E PERSONALISSIMA sensazione interiore che volevo esternare a tutti voi senza POLEMICA alcuna!!
Proprio per questo però, per la trasparenza e per l'onestà intellettuale che, credo e spero, ha sempre contraddistinto la mia vita, sono IO che mi faccio da parte sin da subito, per evitare inutili quanto dannose perdite di tempo per tutti.
Avrei voluto dirvelo di presenza e forse lo farò nei prossimi mesi quando avremo occasione di rivederci per i prossimi vostri spettacoli e successi.
Ho avuto occasione di leggere su questo meraviglioso spazio, che Viola ha avuto la felice intuizione ed idea di creare, che alcuni di voi hanno ricominciato e coltivato altrove la passione per il teatro e di questo sono veramente felice [approfitto per fare i complimenti ad Enzo per il suo divertentissimo spettacolo], anche io così ho deciso di provare nuove forti emozioni andando in un'altra scuola di teatro, cambiare spesso fa bene pur essendo ben conscio che non esiste un gruppo ideale o migliore dell'altro.
Il mio percorso comincerà stasera, e mi impegnerà ben due giorni a settimana…[l'amore per il palcoscenico non è scemato, anzi direi è proprio aumentato], poi vi farò sapere la data dei miei spettacoli...
Tutto ciò non scalfisce il mio rapporto e l'amicizia che mi ha legato e mi lega con ciascuno di voi e con Pietro e Fiorella, spero che anche per Voi sia lo stesso e di rivedervi presto in scena un grosso abbraccio, con sincerità Francesco.
PS. Mi sia consentito un saluto particolare a Maricò, che fra l'altro ho sentito telefonicamente e con la quale ho "condiviso" la mia esperienza, e per la quale sento un forte legame dopo lo "scambio dei doni" dell'anno scorso.
no comment!
Ho appena letto quanto ha scritto Francesco e lo ringrazio subito del pensiero speciale che ha avuto per me. Che dire? Come lui, tanti quest'anno mancano all'appello e i primi minuti della prima lezione sono stati pieni di smarrimento, di nostalgia, di avvilimento. Poi la giostra del palcoscenico ha ricominciato a girare... Personalmente sento molto la mancanza di tanti amici, con cui ho condiviso momenti straordinati e sensazioni mai sperimentate in vita mia. Ho cercato di fare un esame di coscienza, per vedere se avrei potuto fare di più, dare di più, parlare di più per convincere altri a restare, ma come potevo, se io stessa ero indecisa? E' vero che le motivazioni non sono più forti come prima, che qualcosa si è "rotto"... ma resta l'amore per il teatro e il grande feeling tra di noi. E' questo che mi dispiace più di tutto, che l'affetto che ci legava non è stato sufficiente a mettere una pietra sopra le incomprensioni e ad andare avanti. Ho sentito tante voci e tutti avevano ragioni più che valide per smettere di frequentare la Kairos. E' questo il punto. Non posso opporre il sentimento alla ragione. Non so cosa dire a chi mi elenca una serie di motivazioni concrete e razionali, perché se uso la ragione, anche io ho forti dubbi. Ma poi prevale il cuore, che ci volete fare... Sono una "vecchia" inguaribile romantica... anche se non sembra. La pratica e organizzata Maricò una sognatrice? Già, a quanto pare è così. Ed è per questo che continuo ad andare dove mi porta il cuore... finché la vecchia pompa regge! Vi voglio bene e ricordate che la "nostra" casa è sempre aperta.
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